Descrizione
Il dipinto "Gli elenchi che tornano a Brutus i corpi dei suoi figli" di Jacques-Louis David è un capolavoro del neoclassicismo francese. Con una dimensione originale di 323 x 422 cm, questo lavoro è impressionante nella sua scala e nei suoi dettagli.
La composizione del dipinto è impressionante, con una diagonale che porta all'occhio dello spettatore dalla figura centrale di Bruto ai liquori che portano i corpi dei loro figli. La postura di Bruto, con il suo corpo inclinato alla schiena e le braccia estese, trasmette dolore e rabbia intensi.
Il colore nel dipinto è drammatico e simbolico. Il rosso scuro delle togas dei lyster rappresenta il sangue versato, mentre il bersaglio della veste dei bambini di Bruto simboleggia la loro innocenza. Lo sfondo oscuro e cupo crea un'atmosfera di tristezza e disperazione.
La storia dietro il dipinto è altrettanto affascinante. L'opera rappresenta un episodio della storia dell'antica Roma, in cui Bruto, un leader politico e militare, condanna i suoi figli per il tradimento. David creò questo lavoro nel 1789, durante la rivoluzione francese, e si ritiene che la pittura fosse una critica all'esecuzione del re Luigi XVI.
Un aspetto poco noto della pittura è che David ha usato modelli reali per creare le figure nel lavoro. Si dice che il modello per Bruto fosse un caro amico dell'artista, mentre i modelli per Licer e i bambini di Bruto erano studenti d'arte.
In sintesi, "i elenchi che tornano a Bruto i corpi dei suoi figli" sono un capolavoro del neoclassicismo francese che combina una composizione impressionante, colori drammatici e una storia affascinante. È un'opera che continua ad affascinare gli spettatori fino ad oggi.