Descrizione
Henri Matisse, uno dei titani dell'arte moderna, presenta nel suo lavoro "Three Sisters and the Rose Marble Table" del 1917 un costante fascino per l'uso di colore, forma e composizione che definisce la sua carriera. In questo dipinto, troviamo tre figure femminili, presumibilmente sorelle, che si trovano attorno a un tavolo in marmo rosa. Questa tela diventa un microcosmo dello stile e della tecnica caratteristica di Matisse, in cui il decorativo e la struttura strutturale.
La disposizione delle figure nel dipinto rivela una padronanza nella composizione spaziale. Le tre sorelle sono collocate in una sorta di triangolo visivo, inquadrando il tavolo al centro. Ogni sorella è vestita con abiti vibranti di colore diverso e i disegni dei loro abiti contrastano tra loro e con il fondo del dipinto. Questa giustapposizione di modelli è una strategia tipica nel lavoro di Matisse per aggiungere dinamismo alla scena, senza perdere l'equilibrio e l'armonia.
Il vero protagonista di questo lavoro è il colore. Matisse, riconosciuto per il suo audace uso del colore, qui mostra uno spettro di toni che vanno dal blu morbido e verde ai rossi e alle arance più caldi. Il tavolo di marmo rosa in particolare, non solo funge da centro compositivo, ma introduce anche un elemento di raffinatezza e lusso, contrastando la semplicità delle figure. L'uso del marmo rosa potrebbe suggerire una connessione con gli interni francesi dell'epoca, indicando un senso di spazio domestico borghese.
Le espressioni e le posture delle sorelle sembrano deliberatamente semplificate, il che è caratteristico dello stile maturo di Matisse. Questa semplificazione, tuttavia, non rimane complessità emotiva per il lavoro. Ogni figura sembra immersa nel suo mondo interno, contribuendo a un'atmosfera malinconica e contemplativa. È come se Matisse fosse più interessato a catturare l'essenza astratta di una scena quotidiana che rappresentarla nei dettagli fotografici.
Lo sfondo del lavoro è ugualmente significativo. È composto da una serie di motivi e colori che creano un senso di profondità e consistenza. La presenza di piante sullo sfondo aggiunge un tocco di naturalezza e vita, in contrasto con la fermezza statica della tavola di marmo. Questo gioco tra elementi naturali e artificiali è un altro sigillo distintivo del lavoro di Matisse.
"Tre sorelle e la tavola di marmo rosa" sono anche significativi se contestualizzati nel periodo della sua creazione. Dipinto nel 1917, nel mezzo della prima guerra mondiale, il lavoro non riflette direttamente la turbolenza del tempo. Invece, fornisce un rifugio di bellezza, uno spazio tranquillo nel mezzo del caos. Questo aspetto dell'evasione non è raro nel lavoro di Matisse, che è stato spesso criticato per la sua apparente indifferenza per gli eventi politici e sociali del suo tempo.
L'opera è un chiaro esempio del movimento Fauvista, sebbene nel 1917 Matisse si era già evoluta oltre i rigidi principi del fauvismo e aveva iniziato a integrare una maggiore sottigliezza nella sua tavolozza e composizione. Il fauvismo, noto per il suo uso lussureggiante del colore e la semplificazione della forma, trova in questo dipinto un'espressione matura e raffinata.
In conclusione, "Tre sorelle e il tavolo di marmo rosa" è un testamento della capacità di Matisse di rendere il quotidiano qualcosa di straordinario attraverso il colore e la forma. L'opera rimane un pezzo importante per comprendere l'evoluzione di Matisse come artista e il suo posto nella storia dell'arte moderna. Qui, la sua capacità di bilanciare il decorativo con la struttura e il semplice con il complesso, è esposta alla sua massima espressione. Questo dipinto non solo si diletta in vista, ma invita anche l'introspezione, il che lo rende un vero tesoro dell'arte del ventesimo secolo.