Descrizione
Il dipinto lo specchio di Venere dell'artista Edward Burne-Jones è un capolavoro dello stile artistico noto come pre-Rafaelita. Questa corrente artistica è emersa in Inghilterra a metà del nord del secolo ed è stata caratterizzata da un ritorno ai valori estetici e morali dell'epoca prima di Rafael, il famoso pittore del Rinascimento italiano.
La composizione dell'opera è impressionante. Burne-Jones rappresenta Venere, la dea dell'amore e della bellezza, seduta su un trono di marmo bianco con uno specchio in mano. Intorno a esso, c'è un gruppo di ninfe e Amorcillos che lo adorano e venerano. La figura di Venere è snella e bella, con un'espressione serena e tranquilla sul viso.
Il colore è un altro aspetto interessante della pittura. Burne-Jones usa una tavolozza di toni morbidi e delicati, che evoca la sensazione di un mondo da sogno e di fantasia. Gli abiti ninfa sono un rosa pallido, mentre gli Amorcillos sono nudi e hanno una pelle di tono dorato.
Anche la storia della pittura è affascinante. Burne-Jones iniziò a lavorarci nel 1867 e lo terminò nel 1870. Fu commissionato dall'imprenditore e collezionista d'arte Alexander Costantino Ionides, che lo acquistò per la somma di 500 sterline. Da allora, è passato attraverso diversi proprietari ed è stato esposto in varie mostre e musei.
Infine, ci sono aspetti poco noti sulla pittura che lo rendono ancora più interessante. Ad esempio, si dice che Burne-Jones abbia usato sua moglie Georgiana come modello per Venere. Inoltre, è noto che la figura dell'Amorcillo che è alla sinistra di Venere è stata successivamente aggiunta, poiché l'artista non era soddisfatto della composizione originale.
In breve, lo specchio di Venus è un'opera d'arte impressionante che combina la bellezza estetica con la mitologia classica e la storia dell'arte. Il suo stile artistico, composizione, colore e storia la rendono uno dei dipinti più interessanti ed enigmatici dell'era vittoriana.