Descrizione
La vernice Il dipinto, che misura 141 x 346 cm, fu dipinto nel 1897 a Tahiti, dove Gauguin si era stabilito alla ricerca di uno stile di vita più semplice e primitivo.
Il dipinto è composto da un gruppo di figure che sembrano essere in diverse fasi della vita, dai bambini agli anziani. Le figure sono disposte in un paesaggio tropicale, con alberi, fiori e una montagna sullo sfondo. La composizione è complessa e dettagliata, con ogni figura e oggetto situato attentamente sulla tela per creare una sensazione di equilibrio e armonia.
L'uso del colore nella vernice è vibrante ed esotico, con toni verde brillante, blu e giallo che evocano la bellezza naturale di Tahiti. I volti e i corpi delle figure sono dipinti con toni caldi e terribili, che contrastano con l'esuberanza del paesaggio.
La pittura è una riflessione sulla vita e sulla morte e sul posto dell'uomo nel mondo. Il titolo del lavoro suggerisce una ricerca di risposte a domande fondamentali sulla nostra esistenza. Gauguin è stato ispirato dalla cultura polinesiana e dalla sua ricerca di una vita più autentica e significativa per creare questo capolavoro.
Un aspetto poco noto della pittura è che Gauguin includeva una serie di iscrizioni sulla tela, che si ritiene siano riflessioni personali sulla propria vita e la loro ricerca di significato. Queste iscrizioni, che sono scritte in francese e tahitiano, aggiungono un ulteriore livello di profondità e mistero all'opera.
In sintesi, "dove mangiamo da chi siamo Where We We Going" è un capolavoro dell'arte moderna che combina una composizione complessa e dettagliata con un uso vibrante ed esotico del colore. La pittura è una profonda riflessione sulla vita e sulla morte e sulla ricerca di significato in un mondo sempre più complesso e sconcertante.