Descrizione
Il ritratto del dipinto di Filippo II, re di Spagna, dell'artista Anthonis Mor Van Dasors, è un capolavoro del XVI secolo che mostra la figura del re spagnolo in tutto il suo splendore. Lo stile artistico usato da MOR è il ritratto realistico, che è caratterizzato dalla precisione nella rappresentazione dei dettagli fisici del personaggio.
La composizione dell'opera è molto interessante, poiché il re appare davanti e in vantaggio, con un atteggiamento serio e dignitoso, ma senza perdere la sua umanità. L'artista riesce a catturare la personalità del monarca attraverso il suo sguardo, che trasmette grande forza e determinazione.
Il colore usato nella vernice è sobrio ed elegante, con una predominanza di toni scuri che rafforzano la solennità del ritratto. Lo sfondo è un tono marrone scuro, che contrasta con la faccia pallida del re e i suoi vestiti neri.
La storia della pittura è molto interessante, dal momento che è stata commissionata dallo stesso Felipe II, che voleva un ritratto che lo rappresenti realisticamente e fedele. L'opera fu dipinta nel 1553, quando l'artista era nella corte spagnola, e divenne uno dei ritratti più famosi del re.
Tra gli aspetti poco conosciuti della pittura, mette in evidenza il fatto che MOR ha usato per l'epoca una tecnica molto innovativa, che consisteva nell'applicazione di più strati di vernice per ottenere una maggiore profondità e luminosità nel lavoro. Inoltre, l'artista si preoccupa di includere dettagli simbolici nel dipinto, come la croce dell'Ordine di Santiago che il re porta nel suo petto.
In breve, il ritratto del Filippo II, re di Spagna, è un'opera d'arte che si distingue per la sua qualità tecnica e la sua capacità di catturare la personalità e il carattere del monarca spagnolo. Un dipinto che continua ad affascinare gli amanti dell'arte e della storia.