Descrizione
Il corpo del Cristo morto nella tomba, dipinto da Hans Holbein il giovane, è un capolavoro del Rinascimento. Il dipinto raffigura il corpo Lifels di Gesù Cristo che giaceva in una tomba, con le mani incrociate sul suo petto e la testa leggermente inclinata da un lato.
Il dipinto è un esempio più strano della magistrale di composizione di Holbein. La figura di Cristo domina il centro del dipinto, con la tomba e gli oggetti circostanti disposti in un modo che attira l'occhio dello spettatore verso di lui. Anche l'uso della luce e dell'ombra è magistrale, creando un senso di profondità e tridimensionalità che è quasi fotografica nel suo realismo.
Uno degli aspetti più interessanti del dipinto è la tavolozza dei colori. Holbein usò una pallette muthed, quasi monocromatica di marroni e grigi, che dà il dipinto in ombra e tono malinconico. Questo è in netto contrasto con i colori brillanti e vibranti spesso usati nell'arte di rinascita e si aggiunge al senso di gravità e solennità del dipinto.
Anche la storia del dipinto è affascinante. Fu commissionato dal Coucil di Basilea in Svizzera nel 1521 e doveva essere esposto in uno spazio pubblico come promemoria della transitorie della vita e dell'inevitabilità della morte. Tuttavia, il dipinto era considerato troppo inquietante e alla fine fu spostato in una cappella privata.
Lascia il suo argomento oscuro, il corpo del Cristo morto nella tomba è diventato una delle opere più famose e durature di Holbein. Il suo duro realismo e il potere emotivo continuano ad affascinare gli spettatori fino ad oggi.