Venere e Cupido nella fucina di Vulcano


Dimensione (cm): 45x35
Prezzo:
Prezzo di vendita620,00 lei RON

Descrizione

Il dipinto "Venus e Cupido nella fucina di Vulcano" dell'artista Martin Johann Schmidt è un'opera barocca tardiva che combina elementi mitologici con un'impressionante tecnica di pittura. Il dipinto, che misura 152 x 115 cm, mostra Venere, la dea dell'amore e suo figlio Cupido nella fucina del dio Vulcano, dove vengono fabbricate armi e strumenti.

La composizione del dipinto è impressionante. La fucina di Vulcano è mostrata in background, con un fuoco in fiamme e strumenti nel terreno. Al centro, Venus è seduta in una nuvola e tiene una mela dorata, mentre Cupido è seduto accanto a lui con il suo arco e le sue frecce. La dea è circondata da ninfe e amorcillos, mentre il dio Vulcano, con il suo martello e l'incudine, lavora sulla fucina dietro di loro.

L'uso del colore nella vernice è magnifico. I toni dell'oro e rosso sono usati per rappresentare il fuoco e la passione, mentre i toni blu e verdi sono usati per rappresentare freschezza e natura. I dettagli nei vestiti e nei gioielli dei personaggi sono impressionanti, il che dimostra l'abilità dell'artista nella tecnica di pittura.

La storia dietro il dipinto è interessante. Si ritiene che sia stato dipinto nel 1773 per il principe-arco-arco di Salisburgo, Hariomus von Colordo-Mannsfeld. L'opera era nella collezione della famiglia Colordo fino a quando non fu venduta negli anni '60. Attualmente, si trova nella collezione del Museo di Belle Arti di Budapest.

Un aspetto poco noto della pittura è che Schmidt ha usato sua moglie e suo figlio come modelle per Venere e Cupido. Si dice anche che la figura di Vulcano sia stata ispirata dallo stesso Schmidt, che era un uomo corpulento e forte.

In conclusione, "Venere e Cupido in Vulcano's Forge" è un'opera impressionante che combina la mitologia con una magnifica tecnica di pittura. La composizione, il colore e la storia dietro il lavoro lo rendono un'opera d'arte singola e preziosa.

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