I quattro apostoli


Dimensione (cm): 110x40 pannello sinistro
Prezzo:
Prezzo di vendita1.207,00 lei RON

Descrizione

Il pittore del Rinascimento Alberto Durero ha consegnato alla città di Norimberga, in Germania, un dono straordinario: un dipinto che consiste di pannelli gemelli che ritraggono quattro autori del Nuovo Testamento, accompagnato da versi didattici estratti dagli scritti, attribuiti a ciascuno. Questi passaggi biblici sono stati prelevati dalla prima edizione del Nuovo Testamento tedesco di Lutero.

Il solito titolo di pittura, i quattro apostoli, è qualcosa di fuorviante, dal momento che solo tre dei quattro uomini rappresentati nell'opera, John, Pedro e Pabl erano a righe, apostoli. Il quarto, San Marcos, riconobbe l'evangelista, tradizionalmente pensò di essere discepolo dell'apostolo Pietro. Attualmente ospitato all'Alte Pinakothek Museum di Monaco, il capolavoro di Durero rappresenta uno dei suoi più grandi successi come artista.

Durero non ha dipinto questi quattro dipinti per ordine. Fu lui a voler donare a Norimberga, la sua città natale. Il 6 ottobre 1526, l'artista offrì i quattro santi ai genitori della città di Norimberga: «Da tempo ha cercato di mostrare il mio rispetto per la tua eccellenza attraverso la presentazione di un mio umile ritratto come un ricordo; Ma l'imperfezione e l'insignificanza delle mie opere mi hanno impedito di farlo ... tuttavia, ora che ho appena dipinto un pannello che ho causato più problemi di qualsiasi altra immagine, non ho considerato più degno di mantenere, come a Memoriale della tua eccellenza.

Poiché in molte città era comune concedere al Consiglio comunale un'opera d'arte che serviva da esempio di Buon Governo, Durero voleva fornire alla sua città natale un'opera che era stata fatta apposta per questo scopo.

Il Consiglio Comunale accettò il dono, impiccando le due opere nella Camera del governo superiore del Consiglio comunale. Durero ha ricevuto un onorario di 100 florine. Le quattro personaggi monumentali rimasero nel comune di Norimberga fino al 1627, quando, dopo minacce di repressione, dovettero essere venduti all'elettore di Baviera, Maximiliano I, grande appassionato del lavoro di Durero. In quell'occasione, tuttavia, il principe fece le iscrizioni, in fondo ai dipinti, furono tagliate e rimandate a Norimberga, per averli considerati eretici e dannosi per la loro posizione di sovrano cattolico. La città li diede al Museo di Monaco nel 1922, dove incontrarono i rispettivi pannelli.

Giovanni l'evangelista è all'estremità sinistra, con in mano un Nuovo Testamento aperto da cui sta leggendo i primi versetti del suo Vangelo. Dietro di lui c'è la figura di Pedro, con in mano la chiave d'oro della porta del cielo. Nell'altro pannello, in piedi sul retro, c'è l'evangelista Marcos, con una pergamena. Alla fine c'è Paul, con in mano una Bibbia chiusa sostenuta dalla spada, un riferimento alla sua successiva esecuzione.

I quattro apostoli erano una potente dichiarazione politica di Alberto Durero durante un periodo di turbolenza e disagio sociale nel nord Europa.

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