A proposito del film recentemente caricato su Netflix, The Monuments Men, in cui l'opera d'arte Il Polittico di Gand svolge un ruolo centrale, parliamo di questo magnifico pezzo artistico dell'umanità che continua a deliziare gli esperti e gli amanti dell'arte indipendentemente dai loro background religiosi o politici.
Ed è che semplicemente Il Polittico di Gand, noto anche come “L'Adorazione dell'Agnello Mistico”, è riconosciuto in tutto il mondo come una grande opera d'arte e una delle pitture più influenti mai realizzate.
Il Polittico di Gand è un capolavoro dell'arte fiamminga, eseguito con straordinaria abilità dai fratelli Hubert e Jan van Eyck. Completato nel 1432, il polittico rappresenta uno dei punti più alti del Rinascimento del Nord e continua a essere uno dei pezzi più enigmatici e profondamente simbolici dell'arte cristiana.
Il Polittico di Gand è non solo un punto di riferimento nella storia dell'arte, ma anche una testimonianza delle condizioni sociopolitiche e culturali di Gand nel XV secolo. All'epoca, Gand era una delle città più ricche e potenti d'Europa, un centro di commercio e cultura. In questo contesto fiorente, Jodocus Vijd e sua moglie Elisabeth Borluut, figure di spicco della società gantesca, commissionarono quest'opera come pezzo centrale per la cappella della Chiesa di San Giovanni (più tardi conosciuta come Cattedrale di San Bavone). Questo incarico riflette non solo la loro devozione e il loro status, ma anche l'importanza del mecenatismo artistico nel periodo di transizione dal Medioevo al Rinascimento.
I fratelli Van Eyck, Hubert e Jan, hanno combinato in quest'opera un'impressionante padronanza tecnica con un'interpretazione innovativa dello spazio e della luce. Hanno rotto con lo stile gotico predominante per presentare una maggiore profondità e realismo, segnando un prima e un dopo nella transizione al Rinascimento. La tecnica dell'olio, perfezionata da loro, ha permesso una ricchezza di dettagli e una luminosità fino ad allora sconosciute, stabilendo nuovi standard per la rappresentazione pittorica.
L'opera è notevole per la sua complessa struttura e uso dello spazio. Il Polittico di Gand è un polittico, composto da più pannelli che, quando chiusi, mostrano l'Annunciazione insieme a figure dei donatori e santi. Aprendosi, rivela una ricca e complessa narrativa incentrata sulla figura dell'Agnello Mistico, che è adorato da vari gruppi di persone.
L'iconografia del polittico è anche complessa e densamente simbolica. La rappresentazione dell'Agnello Mistico, che è simultaneamente un'immagine di Cristo e un simbolo di sacrificio e salvezza, diventa il nucleo da cui irradiano gli altri significati. I pannelli circostanti, con figure di santi, angeli e martiri, non solo creano un panorama del cristianesimo, ma riflettono anche una visione cosmologica carica di simbolismo teologico e spirituale.
La precisione nel dettaglio è sbalorditiva. I fratelli Van Eyck utilizzarono tecniche innovative di pittura ad olio per ottenere una ricchezza di dettagli, texture e luminosità che non aveva precedenti nel loro tempo. La rappresentazione della luce e delle superfici, dalle gioiellerie alla vegetazione e all'acqua, dimostra un realismo sorprendente che praticamente invita lo spettatore a entrare nella scena.
Il colore nell'Il Polittico di Gand è un altro dei suoi aspetti più notevoli. I Van Eyck impiegarono colori vivaci e una paletta variegata per differenziare gli elementi, trasmettere emozioni e simboleggiare idee teologiche. I verdi, rossi e blu profondi non solo strutturano la composizione, ma la riempiono anche di significato ed emozione.
I personaggi rappresentati nel polittico spaziano da figure bibliche a santi e martiri, ognuno rappresentato con un grado di individualità che era nuovo per l'epoca. L'attenzione ai dettagli nelle loro espressioni e vesti non solo riflette un profondo rispetto per ogni soggetto, ma offre anche una vasta gamma di emozioni umane, dalla devozione all'estasi mistica.
Ma oltre ai suoi aspetti tecnici ed estetici, Il Polittico di Gand è un'opera profondamente simbolica. Ogni pannello, ogni figura e quasi ogni oggetto ha un significato più profondo, molti dei quali continuano a essere oggetto di analisi e dibattito. Dalla rappresentazione dell'Agnello Mistico, che è un'immagine di Cristo, ai complessi schemi iconografici che abbracciano l'intera opera, il polittico è un testo visivo ricco di simbolismo teologico.
Nonostante la sua fama e il suo meticoloso studio, Il Polittico di Gand custodisce ancora segreti. Alcuni aspetti del suo simbolismo, l'identità precisa di tutti i personaggi e l'interpretazione completa delle sue numerose stratificazioni di significato rimangono enigmi. Inoltre, la storia del polittico è segnata da episodi di negligenza, danni e restauri, che hanno solo aggiunto strati al suo mistero e alla sua leggenda.
La vita e l'opera dei fratelli Van Eyck rimangono in gran parte misteriose, ma il loro lascito è indiscutibile. Anche se si sa poco su Hubert, Jan è riconosciuto per i suoi ritratti e paesaggi dettagliati, che mostrano un'osservazione meticolosa della natura e dell'umanità. La sua influenza si è estesa in tutta Europa, segnando l'inizio di una nuova era nella pittura.
Gli sforzi di restauro del Polittico di Gand hanno rivelato non solo la tecnica e i materiali originali dei Van Eyck, ma anche cambiamenti e alterazioni fatte nel corso dei secoli. Questi restauri sono stati cruciali per comprendere meglio l'intento originale degli artisti e per preservare l'opera per le generazioni future.
La storia del polittico è contrassegnata da episodi drammatici, inclusi furti e dispersioni dei suoi pannelli, specialmente durante conflitti come la Seconda Guerra Mondiale. Alcuni pannelli, come "I Giudici Giusti", rimangono scomparsi, aggiungendo un'aura di mistero all'opera.
L'impatto del Polittico di Gand si estende oltre il suo valore artistico, influenzando generazioni di artisti e lasciando un'impronta indelebile nella storia dell'arte. La sua presenza nella cultura moderna, dalla letteratura al cinema, dimostra la sua persistente rilevanza e fascinazione.
L'importanza teologica del Polittico di Gand non può essere sottovalutata. Come visione comprensiva della fede cristiana, riflette le credenze e le speranze del suo tempo, offrendo una finestra sulla spiritualità del XV secolo e le sue interpretazioni dei misteri divini. Nel suo complesso, Il Polittico di Gand si mantiene come un monumento alla fede, all'arte e alla cultura del suo tempo, un lascito che continua a ispirare e sfidare l'umanità.
Otto Aspetti Interessanti del Polittico di Gand
1. L'agnello errante
Come già saprai, il Polittico di Gand è indissolubilmente legato alla Cattedrale di San Bavone di Gand. Tuttavia, la pittura ha avuto una storia ricca di avvenimenti. L'opera è finita a Parigi dopo la Rivoluzione Francese nel 1789. Le truppe francesi portarono il capolavoro dalla cattedrale e lo trasportarono in un carro trainato da cavalli. Fu il duca di Wellington a restituire il polittico alla cattedrale di San Bavone.
Un anno dopo, sei pannelli furono venduti al mercante d'arte LJ Nieuwenhuys per 3.000 fiorini. I pannelli passarono infine nelle mani del re di Prussia. Dopo la Prima Guerra Mondiale, la Germania fu costretta a restituire i pannelli al Belgio come risarcimento. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il polittico fu portato in una miniera di sale vicino al villaggio austriaco di Altaussee, dove Hitler nascose vari tesori artistici destinati al previsto Führermuseum. Alla fine della guerra, Hitler ordinò di far esplodere la miniera di sale con tutte le opere d'arte. Alcuni minatori eroici impedirono la distruzione dell'Altare di Gand. Hanno evitato un grande disastro nella storia dell'arte! Il Polittico di Gand è finalmente tornato a casa, alla Cattedrale di San Bavone.
2. Il furto vigliacco
Le restaurazioni si susseguirono e i pannelli vennero rubati, trovati e copiati. Il furto dei pannelli del polittico de I Giudici Giusti e di San Giovanni Battista fu solo uno tra una lunga serie di tribolazioni! Nella mattina dell'11 aprile 1934, due testimoni videro due ombre nell'oscurità mettere oggetti piatti in un'auto. Le due ombre fuggirono con i pannelli del polittico. Rimase solo una nota che diceva "Preso dalla Germania con il Trattato di Versailles". Alcune settimane dopo, arrivò una lettera alla cattedrale che richiedeva un riscatto di un milione di franchi belgi. Le autorità non vollero pagare il riscatto e dopo lo scambio di ulteriori lettere, il ladro restituì la tavola di San Giovanni Battista. Il mistero de I Giudici Giusti rimane irrisolto. Esistono molte teorie interessanti, ma finora nessuno ha trovato la pista cruciale!
3. Finalista Jan Van Eyck
Il consigliere di Gand Joos Vijd e sua moglie Lysbette Borluut commissionarono a Jan e Hubert Van Eyck la pittura del Polittico di Gand. Fecero aggiungere una cappella alla Cattedrale di San Bavone appositamente per questo lavoro. Questa cappella si chiama Vijdkapel o cappella di Vijd. Probabilmente non sai che fu Jan Van Eyck a dipingere principalmente il Polittico di Gand. Hubert Van Eyck iniziò a lavorare sul polittico, ma nessuno sa esattamente quale sia stata la sua contribuzione, poiché morì nelle prime fasi della creazione dell'opera. Suo fratello Jan completò il polittico nel 1432.
4. Un occhio microscopico
Jan Van Eyck è stato un vero genio! È stato il primo artista a perfezionare la tecnica della pittura ad olio. Non solo aveva grandi abilità tecniche, ma il suo occhio per i dettagli era anche fenomenale! L'occhio di Jan Van Eyck funzionava come un microscopio e un telescopio. Fu uno dei primi pittori a rappresentare una luna realistica con crateri. Jan Van Eyck lavorò come pittore di corte di Filippo il Buono, duca di Borgogna, e fece varie visite diplomatiche all'estero. Grazie ai suoi viaggi con Filippo il Buono, scoprì nuovi paesaggi e piante, che rappresentò con naturalezza e dettaglio nel Polittico di Gand. Sapevi che le rocce del dipinto provengono probabilmente da masse rocciose di Liegi o Dinant? Non avrebbe mai potuto dipingerle senza la sua incredibile memoria fotografica! Jan interpretò Joos Vijd, il donatore, non in modo idealizzato ma realistico, con difetti e tutto. I dettagli nel lavoro sono fenomenali!
5. La cometa di Van Eyck
Jan Van Eyck ha lasciato il suo segno nella storia dell'arte come una "cometa". Abbiamo poche fonti che ci informano sulla sua vita o sulla sua carriera, ma è apparso all'improvviso come uno dei più grandi pittori della sua epoca. Il suo stile può essere descritto come unico e rivoluzionario, a differenza di quello dei suoi predecessori o contemporanei. Numerosi amanti dell'arte lodano la sua opera più famosa, il Polittico di Gand. Secondo la leggenda, Hugo Van der Goes impazzì quando cercò di dipingere il quadro e alla fine si tolse la vita. Si dice che Jan Van Eyck abbia ispirato numerosi artisti come Hans Memling, Dieric Bouts e Gerard David.
Il XV secolo può, senza esagerare, essere chiamato il secolo di Van Eyck. Jan Van Eyck è ancora più stimato di Da Vinci!
6. Misteri e indovinelli
Il Polittico di Gand è un'opera d'arte unica con molti enigmi e misteri irrisolti. Si dice che nel pannello con il paesaggio urbano e la Sibilla di Eraclea si vedano volti umani nel cielo, ma nessuno sa a chi appartengano. Si dice che l'orizzonte del pannello centrale sia un collage di edifici reali e fittizi. Durante un restauro dell'Altare di Gand nel 1951, l'agnello sembrava avere quattro orecchie. Le orecchie dell'animale furono dipinte quando vennero apportate modifiche intorno al 1550. Il misterioso e soprannaturale agnello a quattro orecchie è stato esposto per un certo tempo durante il processo di restauro al MSK. Vieni a dare un'occhiata e cerca i volti nascosti come un vero detective! Chi lo sa, potresti anche scoprire un altro mistero?
Verborgen gezichten
volti nascosti
7. Tracce di ADN di Van Eyck
Il Polittico di Gand è pieno di dettagli e i restauratori hanno trovato alcuni peli di pennello durante il recente processo di restauro. I peli sono incollati nella pittura e hanno diverse lunghezze. I pittori a volte lasciano impronte digitali nel loro lavoro mentre manipolano la pittura con le dita, il che rende le impronte digitali permanenti. Se guardi da vicino, è possibile che tu trovi un pelo o un'impronta digitale. Se non sei ancora convinto di dover visitare Gand e il Polittico di Gand, forse l'ultimo motivo ti farà cambiare idea!
8. L'opera più grande di Jan Van Eyck
Jan Van Eyck ha lasciato una ventina di capolavori in tutto il mondo in musei e collezioni. La vita dell'artista rimane in gran parte un mistero, ma le sue opere hanno resistito ai secoli! Fino a dove sappiamo, un'opera di Van Eyck è ancora di proprietà privata. Tutte le altre opere si trovano in musei di tutto il mondo. Il Ritratto di Arnolfini e il Ritratto di un uomo, ad esempio, sono esposti nella National Gallery di Londra. La Madonna del Cancelliere Rolin è custodita nel Museo del Louvre, Parigi. Ma nella cattedrale di San Bavone di Gand si può ammirare la sua opera più importante, L'Adorazione dell'Agnello Mistico.
In conclusione, Il Polittico di Gand non è solo un punto di riferimento nella storia dell'arte per la sua tecnica e estetica, ma anche per il suo profondo contenuto spirituale e simbolico. I fratelli Van Eyck, attraverso quest'opera, non solo rivoluzionarono la pittura del loro tempo, ma ci lasciarono anche un'opera che continua a ispirare e sfidare spettatori e studiosi. La loro combinazione di realismo dettagliato con simbolismo complesso e profonde riferimenti teologici rappresenta una fusione di abilità artistica e devozione spirituale che continua a risuonare attraverso i secoli.
KUADROS ©, una pittura famosa sulla tua parete.