Descrizione
Il dipinto "L'incredulità di St. Thomas" di Rembrandt è un capolavoro dell'arte barocca che rappresenta la scena biblica in cui l'apostolo Tomás dubita della risurrezione di Gesù fino a quando non tocca le sue ferite. Lo stile artistico di Rembrandt è caratterizzato dalla sua tecnica di pennello sciolta e dal suo uso aziendale di luce e ombra per creare profondità e consistenza nella pittura.
La composizione dell'opera è impressionante, con la figura di Gesù al centro dell'immagine, circondata dai suoi discepoli e Tomás, che si appoggia a toccare le ferite di Cristo. L'uso della prospettiva e dell'equilibrio della composizione crea un senso di movimento e drammaticità sulla scena.
Il colore nella vernice è sottile e tonale, con una gamma di toni caldi e freddi che creano una sensazione di profondità e atmosfera nel lavoro. L'uso della luce è particolarmente notevole, con una luce brillante nella figura di Gesù che contrasta con l'oscurità delle ombre.
La storia della pittura è interessante, poiché si ritiene che sia dipinta nel 1634 per la Chiesa di San Pedro a Leida, dove Rembrandt viveva in quel momento. Il lavoro è stato rubato nel 1990 e si è ripreso nel 2016 dopo una lunga indagine.
Uno degli aspetti meno conosciuti della pittura è che Rembrandt si è ritratto nella figura di Tomás, suggerendo che l'artista si identificava con il dubbio e l'incredulità dell'apostolo. Questo dipinto è un esempio impressionante del talento artistico di Rembrandt e della sua capacità di creare opere d'arte che sono ancora apprezzate e studiate oggi dalla loro bellezza e significato.