Marocchino in piedi verde (Rifeño de Pie) 1913


Dimensione (cm): 40x60
Prezzo:
Prezzo di vendita¥30,300 JPY

Descrizione

Henri Matisse, uno dei più grandi esponenti del Fauvismo, ci offre in "Standing Maroccan in Green (Standing Riffian)" un'opera profondamente evocativa e ricca a colori. Dipinto nel 1913, questo pezzo di 40x60 cm ci trasporta nell'atmosfera esotica del Marocco, un luogo che Matisse ha visitato e che ha influenzato significativamente il suo lavoro.

Il dipinto presenta un individuo Moreno, probabilmente un rifeño nel nord del Marocco, vestito con una busta di djellaba verde. Questa figura si trova in uno sfondo monocromatico che enfatizza ulteriormente la sua imponente presenza. L'audacia dei Fauvistas, con Matisse in prima linea, era basata sul suo uso selvaggio e non naturalistico del colore e in questo lavoro, il verde è onnipresente, dando al protagonista un'aria mistica e sorprendente.

È affascinante osservare come Matisse semplifica le forme in questa rappresentazione, senza perdere l'essenza dell'argomento. I contorni, definiti con tratti audaci e liberi, esemplificano la transizione dell'artista in un'espressione più astratta, una certa precisione anatomica e più vicini all'emozione e alla sensazione visiva che evoca l'immagine presentata. Tuttavia, nonostante la semplificazione formale, c'è una ricchezza nei dettagli della faccia di Rifeño, con occhi profondi che sembrano riflettere le esperienze delle vite passate e un'espressione che combina serenità e forza.

Lo sfondo neutro e privo di elementi narrativi consentono allo spettatore di concentrarsi esclusivamente sulla figura del pieno, concedendo una ribalta assoluta. Qui, Matisse ci sfida a confrontarsi con l'immagine senza distrazioni, essendoci nella purezza del suo approccio estetico. La giustapposizione tra l'abito verde dell'uomo e il vuoto beige dello sfondo crea un'interessante tensione visiva, un contrasto tipico del lavoro di Matisse.

È noto che il soggiorno di Henri Matisse in Marocco ha segnato una svolta significativa nella sua carriera artistica. Affascinato dalla luce e dal colore del Nord Africa, Matisse trovata nei vestiti tradizionali e nell'ambiente urbano e naturale del Marocco una fonte inesauribile di ispirazione. Questa influenza è palpabile in "Standing Maroccan in Green", dove i costumi tradizionali e la postura tranquilla ma ferma del soggetto risuonano con l'autenticità e la dignità della cultura marocchina.

Un inevitabile confronto per questo lavoro è la "Zorah sulla terrazza" anche di Matisse, in cui in modo simile, usa elevati contrasti di colore e semplificazione delle forme. Entrambe le opere rivelano il fascino dell'artista per le persone e il suo ambiente culturale, nonché il loro desiderio di catturare l'essenza più profonda dei loro soggetti attraverso una palette vivida e forme schematiche.

In conclusione, "Standing Maroccan in Green (Standing Riffian)" è una celebrazione della padronanza di Henri Matisse nella manipolazione del colore e il modo per creare opere che trascendono la semplice rappresentazione figurativa, evocando una connessione emotiva e spirituale più profonda. Questo dipinto non ha solo l'importanza del contesto culturale che ha ispirato Matisse, ma riflette anche il viaggio continuo dell'artista verso una maggiore libertà nell'espressione visiva, consolidando la sua eredità come uno dei pittori più innovativi del XX secolo.

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