Descrizione
La pittura Stoophrius di Giovanni Battista Caracciolo è un capolavoro del barocco italiano che presenta una composizione impressionante e un uso magistrale del colore. L'opera, di taglia originale 180 x 116 cm, rappresenta il santo Ermitaño Onofrio, che si ritirò nella solitudine del deserto per dedicarsi alla contemplazione e alla preghiera.
Lo stile artistico del caracciolo è evidente nel dipinto, con la sua tecnica di eliminazione e la sua capacità di creare un senso di profondità e volume nella figura del santo. La composizione è anche impressionante, con la figura di Onofrio in primo piano, circondato da un paesaggio drammatico e una grotta di roccia in cui si trova il suo eremo.
L'uso del colore nella vernice è notevole, con una tavolozza di toni terribili e scuri che creano un'atmosfera di mistero e devozione. Il cielo blu scuro sullo sfondo contrasta con la figura del santo, facendolo risaltare ancora di più.
La storia della pittura è interessante, poiché è stata commissionata dalla famiglia Caraciolo nel diciassettesimo secolo per la sua cappella privata a Napoli. Il lavoro è stato soggetto a restauri e conservazione nel corso dei secoli, il che ha permesso la sua conservazione fino ad oggi.
Pochi aspetti della pittura includono il suo simbolismo religioso, come la presenza della croce nella mano del santo e l'immagine di un angelo in cielo. Si ritiene inoltre che la figura del santo fosse modellata da un eremita reale che viveva in una grotta vicino a Napoli nel momento in cui è stato creato il lavoro.
In sintesi, St Onoophrius Dipinge di Giovanni Battista Caracciolo è un'opera d'arte impressionante che combina abilità tecniche, composizione e simbolismo religioso per creare un'immagine scioccante e devota del santo eremita. La sua storia e aspetti poco conosciuti la rendono ancora più interessante e preziosa come opera d'arte.