Descrizione
I Mosè che distruggono le compresse della Legge di Rembrandt è un capolavoro che mostra il profeta biblico di Mosè che rompe le tabelle della legge in un atto di rabbia divina. Il dipinto è stato creato nel 1659 ed è una delle ultime opere dell'artista.
Lo stile artistico di Rembrandt è evidente nella pittura, con il suo uso caratteristico della luce e dell'ombra per creare una sensazione di profondità e drammaticità. La figura di Mosè è impressionante, con il suo corpo muscoloso e la sua faccia angosciata. La composizione è altrettanto impressionante, con Mosè al centro dell'immagine e i personaggi secondari disposti in uno schema triangolare attorno ad esso.
Il colore nella vernice è vibrante e ricco, con toni dorati e marrone che creano una sensazione di calore e profondità. L'uso del colore è particolarmente efficace nei vestiti dei personaggi secondari, che sono vestiti con tessuti squisiti e dettagliati.
La storia dietro il dipinto è altrettanto interessante. La scena rappresenta un momento drammatico nella storia biblica, quando Mosè ritorna dal Monte Sinai con i tavoli della legge e scopre che gli israeliti hanno adorato un vitello d'oro. Nella sua rabbia, Mosè rompe i tavoli della legge e ordina che gli adoratori del vitello siano puniti.
Uno degli aspetti meno conosciuti della pittura è che si ritiene che Rembrandt si sia ritratto nella figura di Mosè. La figura del Profeta condivide molte caratteristiche fisiche con l'artista, tra cui la barba e i capelli ricci.
In sintesi, Mosè che rompe i tablet della Legge di Rembrandt è un capolavoro che combina uno stile artistico impressionante con una composizione drammatica e una ricca storia biblica. È una delle ultime opere dell'artista e rimane un esempio impressionante della sua abilità e talento.