Descrizione
La lapidazione del dipinto di St Stephen dell'artista italiano Annibale Carracci è un primo capolavoro barocco che si distingue per la sua impressionante composizione e uso del colore. Il dipinto rappresenta il momento in cui San Esteban, il primo martire cristiano, è lapidato fino alla morte da una folla infuriata.
La composizione dell'opera è eccezionale, con una chiara gerarchia di figure che guida lo spettatore attraverso la scena. Al centro del dipinto c'è San Esteban, circondato dai carnefici che lo attaccano con le pietre. Intorno a lui, i personaggi secondari, tra cui Saul (in seguito noto come San Pablo) e altri testimoni, guardano la scena con orrore e stupore.
L'uso del colore nella vernice è impressionante, con una gamma di toni caldi e freddi che creano una sensazione di tensione e drammaticità. I toni rossi e arancioni dell'abbigliamento dei carnefici in contrasto con i toni blu e verdi dei testimoni, creando un effetto visivo scioccante.
La storia della pittura è interessante, poiché è stato commissionato dal cardinale Pietro Aldobrandini nel 1604 per la sua cappella nella Chiesa di San Francisco a Ripa. L'opera è stata considerata una delle migliori rappresentazioni nella storia di San Esteban ed è stato molto ammirato dai contemporanei di Carracci.
Un aspetto poco noto del dipinto è che Carracci ha usato modelli dal vivo per creare le figure nel lavoro. È noto che l'artista ha assunto un gruppo di mendicanti e vagabondi per posare per lui, il che gli ha permesso di creare figure realistiche e dettagliate.
In sintesi, la lapidazione di St Stephen di Annibale Carracci è un primo capolavoro barocco che si distingue per la sua impressionante composizione, l'uso del colore e l'attenzione in dettaglio. L'opera è una delle migliori rappresentazioni nella storia di San Esteban ed è un tesoro inestimabile dell'arte italiana.