Descrizione
Il dipinto di St Cecilia con due angeli di Giovanni Martinelli è un capolavoro dell'arte barocca italiana del diciassettesimo secolo. L'opera rappresenta Santa Cecilia, il santo della musica, circondato da due angeli che suonano strumenti musicali. La composizione della vernice è impressionante, con un senso di movimento e fluidità che si ottiene attraverso la disposizione delle figure e l'uso di linee curve e diagonali.
Lo stile artistico di Martinelli è molto influenzato dal barocco italiano e la sua tecnica di pittura è squisita. L'opera è un campione della sua capacità di creare un'atmosfera di misticismo e spiritualità attraverso l'uso di colori intensi e contrastanti. L'intenso rosso di Los Angeles si contrappone con il blu intenso del mantello di Santa Cecilia, creando una sensazione di armonia ed equilibrio.
Anche la storia dietro il dipinto è molto interessante. Si ritiene che sia stato commissionato dalla famiglia Borghese, una delle più influenti del tempo, per la sua cappella privata nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Roma. Il dipinto è stato successivamente acquisito dal collezionista d'arte britannico, Sir Robert Walpole, e ora fa parte della National Gallery di Londra.
Uno degli aspetti meno conosciuti della pittura è la simbologia dietro gli strumenti musicali mostrati nell'opera. Il violino che tiene uno degli angeli simboleggia l'armonia celeste, mentre la viola da gamba che tiene l'altro angelo rappresenta la musica terrena. La lira che si trova a terra, accanto ai piedi di Santa Cecilia, è un simbolo della musica celeste e dell'ispirazione divina.
In sintesi, St Cecilia con due angeli è un capolavoro di arte barocca italiana che combina una squisita tecnica di pittura, una composizione impressionante e una simbologia ricca e profonda. È un'opera che continua a affascinare il pubblico e che rappresenta uno dei più grandi risultati artistici di Giovanni Martinelli.