Descrizione
La pittura Apollo e Daphne di Nicolasin è un capolavoro barocco francese che rappresenta una scena mitologica dell'antica Grecia. La composizione è attentamente bilanciata, con i personaggi principali collocati in un triangolo immaginario nel centro di pittura. La figura di Apollo, il dio del sole e della musica, è rappresentata con una postura elegante e sicura di se stessa, mentre Daphne, la ninfa che si trasforma in un albero per sfuggire alle sue molestie, appare contorta e angosciata.
Il colore è un altro aspetto notevole della pittura. I toni caldi e dorati della pelle di Apollo in contrasto con il verde scuro e terribile dell'albero che emerge dalla testa di Daphne. Il cielo blu e il paesaggio montuoso sullo sfondo creano un'atmosfera naturale e serena.
La storia dietro il dipinto è affascinante. La leggenda dice che Apollo si innamorò di Daphne e la inseguì instancabilmente. Quando si sentiva allegra, chiese aiuto a suo padre, che la trasformò in un albero del baia. Apollo, sconsolato, decise che l'alloro sarebbe stato il suo sacro albero e lo adottò come simbolo della sua vittoria.
Un aspetto poco noto della pittura è che Poussin lo dipinge due volte. La versione originale fu commissionata dal cardinale Richelieu nel 1627, ma fu distrutta in un incendio nel 1671. La versione che viene conservata oggi fu dipinta nel 1664 per il duca di Orleans ed è considerata una delle opere più importanti di Poussin.
In sintesi, Apollo e Daphne di Nicolas Poussin sono un'opera d'arte impressionante che combina una composizione attentamente equilibrata, un abile uso del colore e un'affascinante storia mitologica. La sua dimensione originale di 97 x 131 cm è sufficiente per apprezzare tutti i dettagli e le sfumature di questo capolavoro barocco francese.